lunedì 4 aprile 2016

Recensione: "La signora della mezzanotte" di Cassandra Clare


Los Angeles 2012. Sono passati cinque anni da quando Emma Carstairs ha perso i genitori, barbaramente assassinati. Dopo il sangue e la violenza a cui ha assistito da bambina, la ragazza ha dedicato la sua vita alla lotta contro i demoni ed è diventata la Shadowhunter più talentuosa della sua generazione. Non ha però mai smesso di cercare coloro che hanno distrutto la sua famiglia e, quando si rende conto che l'unico modo per arrivare ai colpevoli è quello di allearsi con le fate, da anni in lotta con gli Shadowhunters, non si tira indietro. È una partita molto pericolosa, ma Emma, insieme a Julian, suo migliore amico e parabatai, ha tutte le intenzioni di giocarla fino in fondo. Non solo la ragazza potrebbe finalmente vendicarsi, ma per Julian si apre la possibilità di riabbracciare il fratello Mark, che anni prima era stato costretto a unirsi al Popolo Fatato. Inizia così una corsa contro il tempo, un'indagine ricca di colpi di scena, dove i bluff e i doppi giochi non mancano e i sentimenti più profondi sono messi a dura prova.






LA MIA RECENSIONE:

Come si può fare una recensione il più possibile oggettiva dopo aver letteralmente adorato tutte le saghe della Clare?

Spero di riuscirci.

Mi sono avvicinato a questo libro con una moltitudine di stati d'animo. Sicuramente eccitazione per il fatto che stessi cominciando una nuova saga della Clare, ma allo stesso tempo paura perché quando adori così tanto un'autrice, le aspettative sono tante e quindi si rischia di cadere da molto in alto.

Non è successo, anzi.

La storia parte con una Emma cresciuta rispetto agli avvenimenti che hanno sancito la morte dei suoi genitori, una Emma che è diventata un vero e proprio talento tra gli Shadowhunters, una Emma che vuole scoprire a tutti i costi la verità sui suoi genitori, una Emma legata in modo indissolubile al suo parabatai Julian.

E quando sentì che le si era fermato il cuore, seppe che anche il suo avrebbe fatto lo stesso e ne fu felice, perchè non avrebbe voluto vivere neppure un secondo in un mondo senza di lei.

Julian da quando suo fratello maggiore Mark è stato preso dalla caccia selvaggia è costretto a fare da padre ai suoi fratelli e l'unica persona in grado di alleviare le sue pene è proprio Emma e proprio per questo il loro rapporto da parabatai verrà messo a dura prova dovendo scegliere se seguire la legge degli Shadowhunters o quella del cuore.

Il ritmo della narrazione è incalzante, i personaggi sono caratterizzati magistralmente.
Prima di cominciare questa cavalcata munitevi di una persona che venga a staccarvi dal libro perché diventerà come una droga. Ho letto 500 pagine consecutivamente, senza nemmeno rendermene conto.

Ho amato il personaggio di Julian perché rispecchia  i miei valori e il mio senso del dovere ed ha quel pizzico di spregiudicatezza che non sempre gli permette di fare la scelta giusta, ma anche gli altri personaggi sono tutti fantastici e sono convinto che ognuno di voi si rispecchierà in loro.

Vista la maestria dell'autrice di incrociare le vite dei personaggi di saghe vecchie e nuove, vi consiglio di partire comunque dalla prima, in modo da assaporare a pieno ogni cosa che viene scritta. Lo so, dovrete recuperare un bel po' di volumi, ma non ve ne pentirete.


Per quanto riguarda questa nuova saga, sarà caratterizzata da 3 volumi che dovrebbero uscire a cadenza annuale, quindi dovremo attendere fino al 2017 per il seguito. Non vedo l'ora.



E voi lo avete scelto il vostro parabatai?




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